Cosa ritiriamo?
Roveda Rottami si occupa del ritiro e del riciclo
di materiali non ferrosi quali alluminio, rame,
ottone, bronzo, piombo, stagno ed altri ancora.
Quanto valutiamo il tuo materiale?
La risposta dipende da una lunghissima serie di fattori,
primo fra tutti, il tipo di metallo di cui si parla.
Se ci chiami, senza impegno, usciamo per un sopralluogo
gratuito e facciamo una quotazione.
Nel frattempo guarda in dettaglio che tipi di metalli
ritiriamo e come possiamo esserti utili
Per questo usciamo senza impegno per un sopralluogo
gratuito e facciamo una quotazione.
I materiali non ferrosi che recuperiamo
Recuperiamo diversi tipi di metalli non ferrosi per poi
inviarli al riciclo. Fra questi spiccano sicuramente il
rame e l'alluminio, ma ritiriamo anche bronzo, ottone,
stagno, piombo e altri metalli.
Recupero rame
Ormai tutti hanno capito che il rame ha un grande valore.
È un metallo riciclabile al 100% e dagli anni '60 a
oggi il suo uso ha subito un incremento del 250%. Secondo
uno studio dell'ICSG (International Copper Study Group)
in Europa, nel 2012, quasi il 45% del rame utilizzato
proveniva dal riciclo di materiale usato, con un risparmio
di 900 mila tonnellate di CO2 ogni anno.
Sembra che queste percentuali siano addirittura destinate a
crescere con il passare del tempo: il rame giunge a fine vita
dopo circa 20 o 30 anni, e siccome negli ultimi due decenni
il suo uso è aumentato drasticamente, la quantità
di materiale disponibile è destinata anch'essa a
subire lo stesso incremento.
Anche l'alluminio è un metallo riciclabile al 100%,
non c'è differenza tra quello estratto dalle miniere
sotto forma di bauxite, e poi lavorato,
quello prodotto dal riciclo di rottami. Per produrre la
stessa quantità di alluminio partendo dagli scarti,
però, si usa venti volte meno energia (solo il 5%).
L'Italia è prima in Europa per il riciclo di allluminio
e terza nel mondo. Dati provenienti dal CiAl, il Consorzio
imballaggi in alluminio, attestano che il nostro paese nel
2013 ha evitato l'emissione in atmosfera di 370 mila
tonnellate di CO2 e risparmiato energia pari a quella ottenuta
da 160 mila tonnellate di petrolio.
L'ottone è una lega rame-zinco che assume diverse
caratteristiche proprio in relazione alla quantità
di zinco presente.
Viene usato praticamente ovunque, dalla produzione di
rubinetti a quella dei bossoli per le cartucce, per
arrivare fino alle molle a agli scambiatori di calore.
Una menzione particolare meritano i
similori, leghe con un tenore di zinco del 10%,
le cui caratteristiche li rendono simili all'oro, almeno
nel colore, tanto da essere usati in bigiotteria.
Esistono altri metalli, solo apparentemente meno nobili dei
loro fratelli maggiori. Questi materiali sono stati usati
in passato, ma lo sono tuttora, rendendoli quindi appetibili
per il riciclo e la re-immissione nella catena lavorativa.
Alcuni di questi metalli, come lo stagno, si trova in
abbondante quantità nelle schede elettroniche di
televisori e computer, il piombo viene usato per tubature
di vario genere, il bronzo trova applicazione nella
coniatura di monete e medaglie, ma anche di ingranaggi,
per esempio quelli degli orologi.
Altri metalli, come il manganese, vengono utilizzati nella
produzione di acciaio (come de-solforante), per decolorare
il vetro o come catalizzatore in numerose reazioni chimiche.